Il blog del Visionario

Cosa succede al Visionario di Udine? Cosa propone il cinema Centrale? Quali sono i nostri ospiti e cosa ci hanno raccontato? Dove posso trovare informazioni, come posso approfondire un argomento? Cosa ci racconta Giorgio Placereani e cosa ci raccontano gli spettatori degli eventi di schermi di città? Qual è il concerto al bar del Visionario? Resoconti, dietro le quinte, chiacchiere in libertà, filmati, clip? Tutto quello che succede nel campo dell’immagine a Udine, tutto quello che succede ai visionari.

Comprese critiche, insulti, proposte. Spazio libero per chi ancora non crede alla cultura liofilizzata in dadi pronti knorr.

26 Risposte

  1. …. a proposito di liofilizzazioni .. spero che almeno voi crediate in un film come “Grizzly man” e oltre a proiettarlo (non ho ancora notizia in tal senso) abbiate anche il coraggio di tenerlo almeno una settimana ..non come il precedente film di Herzog che avete destinato ad un’unica proiezione per pochi fortunati !!!

    ..ormai ho perso le speranze di vedere “son frere” film da voi assolutamente ignorato …

    ciao, sperando che questo blog abbia successo

  2. Ciao Daniele, grazie, ci speriamo anche noi.
    Herzog invece non è una speranza, ma è sicuro. Tre giorni, nella rassegna di addio al Ferroviario, dal 19 al 21. Non è una settimana, vero, ma più di così non si poteva…e non è per non crederci, ma soprattutto per le logiche (i lacciuoli) della distribuzione…

  3. Un saluto e un augurio al blog del Visionario.
    Vorrei sapere come posso avere una copia dello statuto dell’associazione a cui faccio parte.

    Vi ringrazio a presto.

  4. ciao ragazzi, vi voglio bene!!!
    siete uno dei motivi per cui ho comprato casa a udine e aver comprato casa a udine è uno dei motivi per cui non potrò esserci alla cena del 12 ma spero tanto che sia un successone così magari il prossimo anno la rifate e ci vengo pure io!!!
    g.

  5. complimenti il blog è molto bello

  6. Per Daniele, che vuole avere una copia dello statuto. Se vuoi puoi passare in via Villalta, 24 al C.E.C. Ciao!

  7. scusate vorrei avere qualche informazione su Simone Lecca, il regista morto qualche anno fa a cui avete dedicato una rassegna. Su internet si trovano informazioni molto contradditorie…

  8. Per sapere qualcosa di più su Simone Lecca, bisogna venire al cinema il 20. Al Visionario, intendevo.

  9. io ho visto un documentario su questo fantomatico Simone Lecca al Cineplex per un concorso un mesetto fa. Divertente proprio. Sul Messaggero c’era scritto che il regista è lo stesso che ha fatto Lintver, con le musiche di Elisa. Pensavo fosse una bufala e che Lecca nn esistesse! Qualcuno mi spiega??

  10. se vuoi ho trovato il sito http://www.simonelecca.com
    ma nn è che si capisce un granché…

  11. Grazie per la copia del vostro statuto.

    A presto

  12. io ne ho sentito parlare di Lecca. Farete un’altra serata?
    Voglio approfondire!!

    Buon Natale!!!

  13. lunga vita a Piero Tomaselli!

  14. Tre spunti polemici:
    1) il ferroviario chiude perchè voi avete puntato tutto sul Visionario e il Centrale, in termini di risorse e idee (programmazione, rassegne ecc.)
    2) il Diana come riesce a resistere nonostante la concorrenza sempre maggiore di altri supporti per il porno (internet dvd ecc.) e il minor numero di militari, e il Ferroviario invece deve chiudere (più gente per il porno che per il d’essai) ?
    3) Quanto è stato il ritorno economico di un mese di programmazione “seria” del ferroviario ? (sempre che condensare il meglio del finale di stagione in un mese sia da considerarsi avveduto, ho praticamente contagiato tutti con il mio entusiasmo per “ad est di Bucarest” e per “Grizzly man” ma nessuno è riuscito più ad andarli a vedere)

    …..e tre miei ricordi del ferroviario
    1) proiezione di “Rosetta” dei Dardenne, ho contato eravamo in 8 (“pochi ma buoni”)
    2) proiezione di “the addiction” di Ferrara, all’intervallo metà sala è uscita (“anche quando si è in tanti, i buoni sono sempre pochi”)
    3) proiezione di “Erasehead” di Lynch sala piena, biglietti finiti, ci avete fato entrare ugualmente, ancora un sentito grazie (“non sempre si è in pochi”)

    Spero che qualcuno risponda ai miei interrogativi.

    Un saluto,

  15. Concordo pienamente con i 3 punti polemici… mi sento a questo punto libera di aggiungere che la programmazione del Visionario di queste ultime settimane era ben peggiore o quasi alla stregua di quella dei Multisala: Commedia Sexy, Natale a NY, Olè etc etc, l’unico papabile e lontano dalla cultura liofilizzata era il film di Leconte.. . Ahimè ho perso Grizzly Man e Giardini in Autunno e non c’è stata alcuna ripresentazione al Visionario (o ancora al Ferroviario, perchè no visto l’afflusso di gente di questa ultimo mese di alta programmazione?) che attendevo fiduciosa; magari in questo periodo di magra sarebbe stata utile. Per fortuna che sono riuscita a prendere per la coda “A Est di Bucarest” (c’è gente che non abita a UD e che suo malgrado lavora anche). Magari se la programmazione del Ferroviario fosse stata mantenuta tale non solo per un unico mese… Ancora una domanda per riprendere lo spunto polemico di Daniele: a quando la vendita dei Pop Corn?

  16. Forse Amanda non hai notato Cuori e Dopo il matrimonio…
    Daniele si è risposto da solo.
    Cosa significa “Magari se la programmazione del Ferroviario fosse stata mantenuta tale non solo per un unico mese…”?
    Fare la stessa programmazione in contemporanea con l’uscita dei film nazionale non si può, perchè le tenitura devono essere minimo di due settimane. Farla qualche mese dopo concentrando le date per poter avere una frequentazione più alta, quindi cercare di coprire i costi, non vi va bene perchè i film durano poco. E comunque questo mese di dicembre al Ferroviario, che comunque consideravamo forte, si è coperto le spese per un pelo.
    Quello che colpisce è che questo Natale abbiamo proposto tre film d’essai Cuori, Il mio miglior amico e Dopo il matrimonio. Quando c’era solo il Ferroviario ne potevamo proporre uno solo. Eppure ci sentiamo dire non fate più il d’essai di una volta (??????????). E’ vero lo facciamo almeno tre volte tanto.
    E poi vorrei che qualcuno scrivesse i titoli dei film che non abbiamo programmato, per favore.

    Per rispondere
    1) No, il Ferroviario non avrebbe chiuso se non fosse nato il Visionario, certo. Ma chiude perchè non incassava a sufficienza con i normali film di prima visione. Le rassegne e quant’altro sono sempre in perdita.
    2) Non si va al Diana a vedere film, chiedi a qualche amico omosessuale
    3) 9.600 euro di incasso lordo, togli 10% di Iva, 2,35 % Siae, 45% costo film, € 2.250 i affitto, lo stipendio di un cassiere, di un operatore, ed i costi dei turnisti.

  17. 1) allora il Ferroviario non chiude a causa dell’arrivo delle multisala (Cinecity e Città Fiera)? (come sembrerebbe leggendo il Nickelodeon)
    2) al di la dell’utilizzo di questa sala cinematografica, il profilo delle spese e degli incassi del Diana saranno analoghi a quelli di una sala cinematografica quale il Ferroviario, quindi la domanda si può riformulare più gente al Diana che per il cinema d’essai ?
    3) Per un’associazione, che credo non sia a scopo di lucro, il pareggio è già un buon risultato economico.

    saluti

  18. mah

  19. mah x 2

  20. Mi costa moltissimo fare critiche al CEC, perché chi ha organizzato almeno una volta degli eventi culturali o dei Cineforum sa com’è difficile. Inoltre i meriti del CEC sono immensi, in una città che ancora crede che il vino e il friulano siano i vertici della cultura.
    Però mi permetto di esprimere qualche perplessità sulla proposta cinamatografica degli ultimi mesi.
    A molti è sembrato che talune proposte non siano in linea con le finalità di un’associazione che si regge in parte sui contributi dei soci che, appunto, condividono queste finalità.
    Sappiamo che i vincoli imposti dalla distribuzione sono molto pesanti e che vi è anche la necessità di fare “cassetta” in modo da poter permettersi la proposta di film più propriamente d’essai.
    Ma immagino che questi vincoli ci siano stati anche alcuni mesi fa, e anche quando il Visionario è nato. Eppure in precedenza la qualità delle proposte era apparsa più in linea con le finalità dell’associazione e aveva reso senza dubbio i cinema del CEC molto differenziati rispetto ai cinema commerciali.
    Inoltre certe teniture “di cassetta” appaiono eccessive, e forse penalizzanti nei riguardi di alcune pellicole che fuggono via in un attimo o che non compaiono mai.
    Poi l’impressione – che mi sembra diffusa – è che il Visionario abbia ultimamente un po’ abdicato alle sue funzioni di “laboratorio”, rinunciando alle proposte più difficili e alla programmazione, seppur occasionale, di pellicole d’annata che molti di noi vedrebbero molto volentieri al cinema e giammai a casa, sui DVD.
    Per quanto riguarda la programmazione di film per ragazzi, era proprio necessario programmare “I minimei” e “La notte al Museo”, che non hanno certo bisgono di promozione, quando moltissimi film di qualità per ragazzi (es. Giffoni) non potranno mai arrivare nelle sale? Anche in questo caso è un problema di distribuzione?
    Ripeto è una sensazione che mi sembra diffusa, visto che con i numerosi amici che frequentano il Visio, stiamo facendo frequenti dibattiti in tal senso (“No, il dibattito nooo..)
    In ogni caso avrete sempre il nostro sostegno, solo ci tocca venire al cinema un po’ di meno…
    Grazie

  21. Concordo anche io con Andrea, nonostante non ami molto criticare il cec con quello che in tanti anni ha donato a questa città, mi sembra che la programmazione di questi ultimi mesi lasci un po’ a desiderare..(hannibal, museo, minimei, esami ecc..) a discapito di alcuni titoli mai usciti.
    Credo che il visionario debba obbligarsi ad una programmazione più ricercata e più attenta.
    Dove è finito “la guerra dei fiori rossi”? e “La voltapagine” e il documentario “una scomoda verità”? Spero li recuperiate.
    Con affetto.
    A.

  22. Se devo pensare al futuro spero che ci siano, anche grazie ad internet, possibilità non solo di discutere la programmazione, ma anche di realizzarla assieme ai soci del cec. Sono altresì convinto che se avessimo la possibilità di trovarci attorno ad un tavolo le motivazioni delle scelte sarebbero facilmente condivisibili.
    Solo per discutere, quando dici ‘In ogni caso avrete sempre il nostro sostegno, solo ci tocca venire al cinema un po’ di meno…’, ho la presunzione di credere che comunque sia un po’ di più rispetto a quando c’era il solo ferroviario, questo per dire che comunque mostriamo molti film non di cassetta. Sono stati penalizzati, concordo, film un po’ più piccoli, stampati in poche copie come I fiori rossi o La voltapagine (che mentre scrivo è in programmazione – il primo venerdì 20 biglietti).
    Programmare tutti gli schermi della città ci impone, almeno è la mia convinzione, una programmazione aperta anche a film popolari. Abbiamo il dovere di mostrare anche film che escono dal cinema d’essai perché ci rivolgiamo a tutta la città ed anche perché vogliamo offrire a chi non frequenta i multiplex la possibilità di vedere il più possibile. Ne abbiamo anche bisogno perché più ampio è il pubblico potenziale maggior risalto possiamo dare ai film più particolari.
    In questo ci sono degli errori: programmare Notte al museo si è dimostrato inutile, un prodotto essenzialmente da multiplex, ma le critiche ed i rumors che arrivavano dall’America lo indicavano come un titolo potenzialmente interessante e di grosso richiamo.
    Cercare di mantenere al Centrale una programmazione popolare comporta però dover assolvere anche a stupide richieste della distribuzione, la programmazione di Hannibal era legata alla programmazione di Manuale d’amore 2, film al quale era impossibile (soprattutto per ragioni economiche – perché è un film da città) rinunciare. Arthur è un film di Luc Besson distribuito alla distribuzione 01 – quella più legata al cinema italiano – e legato a Notte prima degli esemi 2. Non dovevamo programmare Notte prima…? Forse potevamo fare a meno, con il rischio di una rottura forte con la 01 e forse (perché personalmente non me ne fregava niente) con il rischio di non soddisfare una parte di pubblico cittadino più giovane rispetto al pubblico solito dei nostri cinema.
    Di sicuro in questo periodo, il miglior per incasso al cinema, l’aggressività della distribuzione è stata forte, di sicuro alcuni film sono stati penalizzati, però fino a quando i titoli che citate sono due o tre forse non è ancora gravissimo.
    Riguardo invece alle proposte più difficili, abbiamo semplicemente dovuto dilatarle per motivi economici, il cec non è in uno dei suoi momenti migliori, le rassegne come quelle sul cinema della ddr, sul cinema di Eric Romher purtroppo comportano costi che in questo momento non siamo in grado di sostenere, ma torneranno, torneranno.
    A presto

  23. Ciaoo…stò cercando di sviluppare un sito web – blog di recensioni di film,serie tv e videogiochi e altro…
    ti và di fare uno scambio link nel blogroll?
    il sito web è http://www.rapiditaliashare.net
    grazie e a presto

  24. Hallo!

    We are Basketball; Originally from Vancouver, and now based around Europe (Barcelona at the moment).

    We are touring throughout Europa and will be coming into the Udine area on June 13th. The shows you put on would be a perfect fit for our style of music and we would love to be able to play a show with you, either as a support act for an existing show or as a headliner for a separate show depending on the dates mentioned above.

    For more info about us, check out our bio below and we can send you our press/one sheet if needed! We’re looking very forward to hearing back from you!

    BIO/BLURB

    Basketball; an energetic three piece driven by live electronics, spirited vocals, and massive percussion that grows into pulsating dance beats. From Tome’s vocals in his native tongues, Croatian and English, to the Persian scales, to the gypsy-esque spirit, Basketball exists amongst a history of music played on street corners and at celebrations around the world. The combination of their sound has drawn comparisons to artists such as Modeselektor, Gang Gang Dance, and Konono N°1.

    “The whole tribal drum circle awash in throbbing synth loops with the lights off and sweat dripping off the roof thing that I witnessed with blurring eyes and swimming mind seemed like some sort of epoch. If they could figure out a way to bottle that shit like some Michael Jordan cologne and package it with good MDMA I could promise you that I would be showing up at all foreseeable special occasions smelling and feeling like a fresh dose of The Best Night Ever.”
    “ChalkedUp Magazine”

    Thanks!

  25. Avendo vissuto alcuni anni all’estero ed in particolare in Francia avevo preso gusto ai films in versione originale (VO). Sono sicuro che gli amanti del Visionario apprezzerebbero molto se ogni tanto fossero inseriti nella programmazione dei film in tale versione… Saluti a tutti

  26. Exactly how long did it take u to compose “Il blog del Visionario | visionario”?
    It carries quite a lot of fine knowledge. With thanks ,Donna

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